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Visita il Museo Egizio di Torino con un esperto egittologo e scopri la storia dei 300.000 reperti custoditi, tra i più importanti al mondo.
"La strada per Menfi e Tebe passa per Torino" disse Champollion, archeologo ed egittologo che per primo decifrò la Stele di Rosetta nel 1822.Scopri il Museo Egizio di Torino con un esperto egittologo del museo, torna indietro nel tempo e rivivi il lusso e la vita quotidiana di faraoni e regine dell'Egitto Antico!Primo al mondo per fondazione e secondo per importanza solo a quello del Cairo, il Museo Egizio di Torino ospita oggi circa 300.000 reperti e oltre 26.000 sono conservati nei magazzini a scopo di ricerche scientifiche. Mummie, papiri e reperti funerari dei grandi faraoni ne fanno una tappa immancabile di ogni visita nella città di Torino.Il Museo delle Antichità Egizie fu fondato nel 1824 grazie all'acquisto da parte del Re Carlo Felice di una grande collezione di antichità egizie, da statue, sarcofaghi e mummie a papiri, bronzi, amuleti e oggetti di uso quotidiano, inizialmente messa insieme dall'egittologo Vitaliano Donati e arricchita in seguito da Bernardino Drovetti, console generale di Francia in Egitto. Grazie a scavi condotti in Egitto alla fine dell'Ottocento e negli anni Trenta, la collezione continuò ad ampliarsi fino a raggiungere la straordinaria grandezza dei giorni nostri.Scopri la Mensa Isiaca (primo oggetto giunto a Torino per il museo, realizzato con tutta probabilità a Roma nel I secolo d.C. per un tempio della dea Iside), il tempietto di Ellesija (ultimo oggetto acquisito dal museo grazie a una donazione del 1970 della Repubblica Araba d’Egitto per il supporto italiano nel salvataggio dei monumenti nubiani) e una copia della Stele di Rosetta, oggi conservata al British Museum di Londra.
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